Tutto sul Bonus Colonnine Domestiche: Una Guida Facile per la Ricarica dei Veicoli Elettrici a Casa
Lo sportello per richiedere agevolazioni per le colonnine di ricarica dei veicoli elettrici destinate alle utenze domestiche ha finalmente riaperto!!
Dall’8 luglio 2024, infatti, si potrà di nuovo fare richiesta del contributo che copre fino all’80% delle spese per l’acquisto e l’installazione delle wallbox domestiche, entro i limiti di 1.500 euro per le persone fisiche e 8.000 euro per i condomini.
FACCIAMO DUE CONTI
Quindi, per capirci, se la spesa per l’acquisto e l’installazione è di 1600€, si riceve dallo Stato un rimborso pari a 1280€ (l’80% del totale).
Se invece la spesa è maggiore, per esempio 2500€, si otterrà indietro il tetto massimo, ovvero 1500€.
LA DURATA
Per il 2024 vale l’acquisto e la relativa posa in opera, a regola d’arte, a partire dal 1 gennaio 2024 fino al 31 dicembre dello stesso anno. Le domande verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
A CHI SI RIVOLGE
Il bonus è destinato a chiunque sia proprietario o inquilino di un’abitazione privata o di un condominio e sia interessato all’installazione di una colonnina per la ricarica di veicoli elettrici. L’obiettivo è rendere più accessibile e comoda la ricarica dei veicoli elettrici, incentivando così una mobilità più sostenibile.
COME SI FA A OTTENERE IL BONUS
La società Invitalia gestirà la piattaforma informatica (clicca qui per accedere al sito) dove si potranno compilare le domande. Ogni persona, tramite SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) potrà presentare una singola richiesta presentando una serie di documenti:
– Il codice fiscale e il documento d’identità del richiedente.
– Copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica.
– Gli estratti del conto corrente usato per pagare la fattura.
– La certificazione di conformità rilasciata dall’installatore.
– Nel caso di installazione condominiale, la delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni.
Per ogni domanda presentata, il sistema verificherà che non ci siano altre istanze intestate allo stesso nome e la disponibilità effettiva delle risorse.
Entro 90 giorni dalla data di chiusura dello sportello in Ministero emanerà il decreto di concessione ed erogazione in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande.
COSA È COMPRESO
Oltre al rimborso per l’acquisto e la messa in opera delle infrastrutture di ricarica, sono comprese le spese di:
– Progettazione
– Direzione dei lavori
– Sicurezza e collaudi
– Costi per la connessione alla rete elettrica 2024
QUANTI SONO I SOLDI MESSI A DISPOSIZIONE PER IL 2024
Il budget stanziato per il 2024 ammonta a 20 milioni di euro.
I LINK AL SITO DEL MINISTERO PER SCARICARE LA DOCUMENTAZIONE
Clicca QUI per andare al sito del MIMIT se stai cercando maggiori informazioni.
QUI puoi scaricare il manuale utente.
QUI puoi scaricare il modulo per effettuare la relazione finale!
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