Incentivi Statali 2022, le detrazioni sono all’80%

ARRIVANO GLI INCENTIVI STATALI PER LA RICARICA DELLE AUTO ELETTICHE

Il 5 agosto è finalmente arrivata l’approvazione al DPCM che introduce alcune delle novità su cui il Governo stava lavorando per sostenere il settore automotive e spingere sulla realizzazione di punti di ricarica privati e condominiali. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di allocare una quota delle risorse del “Fondo automotive” da “destinare al finanziamento degli strumenti agevolativi volti a promuovere l’insediamento, la riconversione e riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, al fine di favorire la transizione verde, la ricerca e gli investimenti nella filiera del settore automotive”.

I FONDI E GLI INCENTIVI
Saranno stanziati 50 milioni di euro per il 2022 e i 350 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030.
Quello che ci interessa da vicino è che, per il 2022, saranno erogati incentivi per l’acquisto di infrastrutture fino a 7.4 kW in monofase per la ricarica dei veicoli elettrici.
Il contributo sarà pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per ogni richiedente e di 8.000 nel caso la realizzazione riguardi le parti comuni di edifici condominiali.
Il fondo a disposizione sarà di 40 milioni di euro. Tuttavia, affinché tali incentivi siano effettivamente disponibili, bisognerà attendere un decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico che disciplini la procedura per l’erogazione dei contributi.

COME FUNZIONA
Non sono ancora disponibili i decreti attuativi, quindi è ancora presto per avere certezze ma, se dovesse funzionare come le detrazioni fiscali al 50% che erano in vigore fino al 31 dicembre 2021, allora per ottenere la detrazione dell’80% basta fornire in sede di dichiarazione dei redditi i seguenti 2 documenti:

  • la regolare fattura relativa alla fornitura e/o all’installazione della wallbox
  • La ricevuta del pagamento avvenuto con una modalità tracciabile (per esempio bonifico bancario semplice o carta di credito)


E, con questi due documenti, si possono portare in detrazione sia la Wallbox che le spese di installazione.

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